Adozione spazi pubblici, arredi urbani e aree verdi: il disciplinare e come fare domanda

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Data:

25 Giugno 25

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Il Comune di Cecina ha approvato il disciplinare che regolamenta la manutenzione di aree e spazi verdi da parte di soggetti privati (cittadini, imprese, associazioni…). Un’iniziativa che mira a coinvolgere e rendere partecipe la comunità della cura del territorio, con lo scopo di tutelare e promuovere il verde, diffondere la cultura del rispetto e della conoscenza del patrimonio naturale e stimolare e accrescere il senso di appartenenza e allo stesso tempo recuperare spazi verdi pubblici, con finalità sociali oltre che di decoro, avvalorando il concetto di bene comune. 

“Ci sono già sul territorio esperienze positive di questo tipo sul territorio - ricorda il vicesindaco Alessandro Bechini -. Penso ad esempio al comitato per Piazza dei Mille a San Pietro in Palazzi, nato per animare la piazza e valorizzarla. Ma penso anche a iniziative di attività o singoli cittadini che si prendono cura di un’area verde, vorrebbero piantare alberi o mettere fiori in spazi pubblici. Ecco, con con questo disciplinare, anche su impulso di una mozione presentata dal consigliere Simone Caroti e approvata, andiamo a formalizzare e valorizzare questo tipo di esperienza”.

“A Palazzi è nata un’associazione che ha l’intento di portare avanti un progetto di adozione di Piazza dei Mille per valorizzarla installando nuovi giochi e arredi urbani. Un percorso già avviato che ha coinvolto associazioni, attività e cittadini - ricorda Caroti -. L’obiettivo della mozione e quindi del disciplinare è anche diffondere questa pratica di cura degli  spazi pubblici pensati come luoghi di socialità e condivisione e incentivare il coinvolgimento della cittadinanza, e allo stesso tempo dare una cornice alle esperienze già esistenti”. 
  
Le tipologie di intervento sulle aree verdi adottate, come si legge nel disciplinare, possono comprendere:

  • la manutenzione ordinaria, cioè tutela igienica, pulizia e conferimento dei rifiuti, sfalcio periodico dei prati e relativo conferimento dei rifiuti; lavorazione del terreno ed eventuale concimazioni, cura delle aiuole, dei cespugli e delle siepi, annaffiatura, piantumazione 
  • la riconversione e manutenzione, cioè una nuova progettazione dell'area con la collocazione di fiori, alberi, arbusti e siepi ed inserimento di nuovi arredi urbani
  • l’acquisto e posa in opera di arredi (come fioriere, panchine, rastrelliere per biciclette, cestini raccolta di piccoli rifiuti, attrezzature ludiche e attrezzature sportive ad uso libero ed ogni eventuale proposta di attrezzature e/o arredo urbano) da posizionare su aree pubbliche verdi, parchi e giardini, nonché su strade e piazze pubbliche della città).

L’adozione è comunque sottoposta a delle prescrizioni, che sono:

  • Gli interventi proposti non devono comportare la creazione di barriere architettoniche o elementi strutturali tali da pregiudicare il normale utilizzo dell'area.
  • Tutti gli interventi proposti devono tenere conto della pianificazione generale dell'arredo urbano comunale, sotto l'aspetto tipologico ed estetico, e delle prescrizioni che l'Amministrazione di volta in volta si riserva di determinare.
  • Per gli interventi di piantumazione di arbusti, siepi e piante di ogni dimensione si deve tenere di conto delle prescrizione del Regolamento comunale del verde.
  • L'area data in adozione deve rispondere ai requisiti di razionalità, funzionalità e armonizzazione con il contesto in cui è inserita e con il programma o le prescrizioni comunali; deve inoltre rispondere ai requisiti di compatibilità con l'interesse generale e di rispetto delle norme di circolazione e sicurezza stradale.

 

Chi è interessato a adottare uno spazio pubblico deve presentare istanza compilando il modulo di domanda allegato e inviarlo a protocollo@comune.cecina.li.it

L’Ufficio comunale competente, verificata la documentazione, esprime un parere tecnico. La Giunta Comunale, acquisito il parere tecnico, delibera l’assegnazione dell’area verde. L’adozione si perfeziona attraverso la stipula di una convenzione fra soggetto adottante ed il Comune.

La durata dell’adozione va da un minimo di 6 mesi (sei mesi) ad un massimo di 4 anni (quattro anni), ed è rinnovabile.

Agli adottanti è data la possibilità di collocare un cartello o targa di adozione che riporta il nome del privato, e che comunque è sottoposto a dei vincoli per motivi di sicurezza stradale. 

A cura di

Ufficio Comunicazione

Piazza Giosuč Carducci, 30, 57023 Cecina LI

Email: informazione@comune.cecina.li.it