Mascherina
EMERGENZA CORONAVIRUS

Obbligo di mascherine: l'ordinanza regionale

Ven, 17 Aprile 2020

Scatta da lunedì 20 aprile in tutta la regione Toscana l’obbligo di indossare mascherine sui mezzi pubblici, sui taxi e mezzi a noleggio con conducente,  negli spazi all’aperto frequentati da più persone e dove è obbligatorio il mantenimento della distanza sociale di sicurezza (1,8 mt), per ridurre la possibilità di contagio da coronavirus. Si ricorda che l'obbligo di indossare mascherine all'interno dei negozi e degli uffici a Cecina è già obbligatorio come stabilito dall'ordinanza sindacale del 28 marzo. 

La Protezione Civile del Comune di Cecina ha provveduto, a partire da metà marzo, a produrre e distribuire gratuitamente mascherine in TNT di tipo chirurgico riutilizzabili. Queste stesse mascherine sono attualmente vendute dalle farmacie del territorio ad un prezzo concordato di 1 euro. 

Fermo restando il rispetto del mantenimento delle misure di distanziamento sociale, l'ordinanza regionale prevede che l'obbligo di indossare le mascherine non si applichi ai bambini di età inferiore ai sei anni e alle persone che non tollerino l’utilizzo delle mascherine a causa di particolari condizioni psicofisiche attestate da certificazione rilasciata da mmg/pls.

Si precisa che per chi non rispetta l’obbligo sono previste sanzioni amministrative, ai sensi dell’art. 4 DL n. 19 del 25/2/2020. La sanzione amministrativa ammonta a € 400 se viene pagata entro 60 giorni dalla contestazione/notifica del verbale; si riduce però a € 280 se viene pagata entro 5 giorni (che diventano 30 per effetto dell'art 108 DL 18/2020) dalla contestazione/notifica del verbale. Se la violazione è commessa su un veicolo (bus, taxi) la sanzione è aumentata di 1/3, quindi: € 533,33 entro 60 giorni dalla contestazione/notifica del verbale; € 373,34 entro 5 giorni (che diventano 30 per effetto dell'art 108 DL 18/20202) dalla contestazione/notifica del verbale.

Da lunedì 20 aprile prende il via inoltre in tutta la Regione la distribuzione gratuita di mascherine per tutti i cittadini presso 1150 farmacie e 230 supermercati della Toscana. Le mascherine in distribuzione saranno quelle in tessuto non tessuto, prodotte in Toscana grazie al neonato “distretto delle protezioni” capace di garantire una produzione da 1 milione di pezzi ogni giorno, e quelle chirurgiche standard acquistate da Estar nelle ultime settimane, 500 mila al giorno. A regime, la disponibilità quotidiana sarà di 1,5 milioni di mascherine.

Dopo infatti una prima fornitura di oltre 8 milioni di mascherine avvenuta con la collaborazione dei Comuni, la Regione Toscana ha elaborato un ulteriore processo di distribuzione. Sono stati chiusi due accordi. Il primo con Federfarma Toscana e Cispel Toscana. Il secondo con le aziende della Grande distribuzione organizzata. Entrambi gli accordi sono validi per 30 giorni e prevedono la possibilità di proroga.

Attraverso le farmacie convenzionate, pubbliche e private, sarà consegnata una confezione da cinque mascherine a ogni cittadino di età superiore a sei anni, per un numero di trenta mascherine al mese, dietro presentazione della tessera sanitaria o del proprio codice fiscale. Anche nei supermercati delle aziende della Gdo con cui è stata firmata l’intesa sarà possibile ritirare una confezione di 5 mascherine alla volta. All’interno o all'esterno di ogni punto vendita, sarà allestita una postazione, debitamente indicata e in grado di consentire il rispetto delle distanza di sicurezza secondo le normative vigenti. Ogni postazione sarà gestita da dipendenti del Servizio sanitario regionale, che forniranno anche tutte le informazioni utili al corretto uso delle mascherine. Negli orari di apertura di market e supermarket, le postazioni per la distribuzione saranno attive dalle 9 alle 16.

Le modalità di consegna in farmacia

Il sistema informativo del Servizio sanitario regionale genererà, fornendolo alle 1150 farmacie pubbliche e private, una ricetta individuale mensile dematerializzata per ogni cittadino. Ciascuno, munito della tessera sanitaria o di quella del proprio codice fiscale, si recherà in una farmacia a sua scelta e, attraverso la lettura della tessera, accederà alla ricetta dematerializzata e riceverà le mascherine. Ogni cittadino potrà ritirare una confezione da 5 mascherine alla volta, per un totale da 30 mascherine al mese.

Le modalità di consegna nei supermercati

Saranno gli operatori dell'ASL Toscana nord ovest, dell’Azienda Ospedaliera Pisana e dell’ESTAR, insieme alle associazioni di volontariato, che agli ingressi dei supermercati, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 16.00,  consegneranno un kit di 5 mascherine e daranno utili informazioni sul loro utilizzo. A Cecina i supermercati inviduati sono: Conad via Aurelia sud 2/A angolo corso Matteotti, Lidl via Magona 2 e Unicoop Tirreno via Pasubio

DOVE GETTARE LE MASCHERINE USATE

Mascherine e guanti monouso (obbligatori all'interno dei negozi di alimentari dove è previsto il self service di frutta e verdura e comunque consigliati) devono essere conferiti nel sacco dell’indifferenziato, in quanto materiali potenzialmente contaminati, insieme, tra l’altro, ai fazzoletti di carta usati. Per l’indifferenziato, ISS raccomanda di usare due sacchi l’uno dentro l’altro, anche per le persone non contagiate, e di chiuderli bene. Bisogna invece evitare di gettare le mascherine e i guanti nei cestini sparsi per la città, dai quali possono uscire a causa del vento. Questo comportamento, tra l’altro, esporrebbe gli operatori addetti allo svuotamento dei cestini ad un contatto con dispositivi che possono essere veicolo di contagio. Quando si esce conviene quindi portarsi dietro una bustina o un piccolo contenitore per alimenti, ad esempio, dove riporre guanti e mascherine usati, per poi gettarli, una volta rientrati a casa, nel doppio sacco dell’indifferenziato. L’uso di questi dispositivi, indispensabili in questo frangente, ha purtroppo un impatto ambientale rilevante, e sarebbe assurdo vanificarlo dismettendoli in modo sbagliato e rendendoli addirittura potenziali fonti di trasmissione del virus.