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TUTTE LE INFO UTILI

Attivato un numero di telefono comunale per informazioni sul Coronavirus

Mar, 25 Febbraio 2020
Aperto il Coc. Tutto quello che c'è da sapere

La delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili come il coronavirus. La Regione Toscana ha varato nei giorni successivi una serie di misure per prevenire e controllare la diffusione del coronavirus nelle province toscane e sono stati attivati alcuni numeri telefonici per supportare e indirizzare i cittadini toscani:

800.556060 (opzione 1) attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 15 per informazioni di orientamento e indicazioni sui percorsi e le iniziative individuate dalla Regione sul tema del Coronavirus.

050.954444 della Asl Toscana Nord Ovest, a disposizione solo per i cittadini che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati di Covid-19 e per tutte le persone che negli ultimi 14 giorni abbiano fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina interessate dall'epidemia o per i cittadini che rientrano dai comuni italiani soggetti a misure di quarantena disposte dalle autorità. Per i soggetti che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati, la Asl disporrà la misura della quarantena con sorveglianza attiva. Per chi è rientrato dalle aree a rischio, la Asl adotterà la misura della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva. Le persone che chiameranno il numero aziendale dovranno comunicare i propri dati personali: nome, cognome, indirizzo, domicilio e numero di telefono.

Si ricorda ai cittadini che per informazioni circa il COVID-19 possono contattare il numero verde 1500 istituito dal Ministero della Salute pubblica.

Visto che si tratta di numeri che ricevono un alto quantitativo di chiamate, come Comune di Cecina abbiamo attivato un numero dedicato, il 0586.611222, dalle ore 8 alle 22, per aiutare la popolazione ad orientarsi tra le tante informazioni in merito alla situazione e per offrire un supporto ai cittadini nel collegamento con le autorità competenti in materia sanitaria. La mail di contatto dell’Unità di crisi è unitacrisi@comune.cecina.li.it. Questo servizio infatti rientra tra le funzioni del Centro Operativo Comunale, aperto dalla mattina del 27 febbraio così come disposto dalla nota operativa Anci – Protezione Civile nazionale diramata il 25 febbraio per tutti i comuni al di sopra dei 20mila abitanti. Il Coc si declina, in questa fase di azione assolutamente precauzionale e preventiva, con l’attivazione dell’Unità di Crisi, in costante contatto con la Funzione Sanità. L’Amministrazione Comunale, in linea con le direttive regionali e ministeriali in materia, ha disposto la diffusione del materiale informativo sul coronavirus e sulle corrette pratiche igieniche in tutti gli uffici pubblici e nelle scuole. In particolare gli uffici aperti al pubblico e le scuole sono stati dotati di kit per l’igienizzazione e date disposizioni per la pulizia ordinaria ed in particolare la frequente necessità di areazione dei luoghi chiusi. Per quanto riguarda le strutture scolastiche è stato predisposto un piano di disinfezione.

Invitiamo tutti i cittadini alla massima precauzione e soprattutto a stare attenti alle fake news. Ogni comunicazione verrà data sui nostri canali ufficiali.

La collaborazione dei cittadini è fondamentale: recarsi nelle strutture sanitarie solo se strettamente necessario e in caso di sintomi influenzali rivolgersi telefonicamente al proprio medico di famiglia e al pediatra, disponibili tutti i giorni festivi compresi dalle ore 8 alle 20

A partire dal 28 febbraio, il servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) non prevede più l’accesso diretto in ambulatorio. I cittadini dovranno sempre contattare preventivamente la centrale attiva per l’ambito livornese al numero 0586-223.456 che provvederà a mettere in contatto con il medico territorialmente competente e quindi, se necessario, a concordare una visita domiciliare oppure ambulatoriale. Per maggiori info clicca qui.

L'attività didattica nelle scuole e nelle Università è sospesa fino al 3 aprile. Per consultare tutte le misure adottate dal Governo Nazionale clicca qui.

MAGGIORI INFORMAZIONI:

Cosa é il Coronavirus
Il virus responsabile dell’epidemia che sta attualmente interessando alcune province della Cina,  è un nuovo ceppo di coronavirus mai identificato in precedenza nell’uomo. I coronavirus fanno parte di una vasta famiglia di virus che possono causare un raffreddore comune, una forma lieve simile all’influenza ma anche  malattie più gravi come la sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la sindrome respiratoria acuta grave (SARS). 

Come si trasmette
La trasmissione da uomo a uomo è stata confermata, ma sono necessarie ulteriori informazioni per valutare la portata di questa modalità di trasmissione. 

Misure precauzionali
Per arginare l’epidemia le autorità cinesi hanno adottato eccezionali misure di prevenzione e controllo. Alcuni casi sono stati esportati in altri Paesi del mondo inclusa l’Unione Europea, compresa l’Italia. 
Essendo una malattia nuova ancora non esiste un vaccino che protegge da questo tipo di virus. Per impedire la diffusione del virus, in Italia sono state adottate misure precauzionali di alto livello.

Raccomandazioni
Le raccomandazioni per ridurre l'esposizione e la trasmissione della possibile malattia sono analoghe a quelle previste per la sindrome influenzale:

lavarsi le mani, in assenza di acqua usare gel alcolici;
coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, usare il fazzoletto di carta e gettarlo nel cestino;
se possibile, rimanere in casa in presenza di malattie respiratorie febbrili, specialmente nella fase iniziale;
evitare di toccarsi occhi, naso o bocca; i virus possono diffondersi quando vengono toccate superfici contaminate.

I sintomi
I sintomi più comuni sono febbre, tosse secca, mal di gola, difficoltà respiratorie.
Le informazioni attualmente disponibili suggeriscono che il virus possa causare sia una forma lieve, simil-influenzale, che una forma più grave di malattia come polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino morte.

In particolare si parla di caso sospetto se la persona ha sintomi respiratori gravi, febbre e tosse, e se nei 14 giorni prima della comparsa di tali sintomi è stato in una delle zone a rischio della Cina. Si considera caso sospetto anche chi è stato a contatto stretto con un caso probabile o confemato 

Per ulteriori informazioni:

Ministero della Salute 

Regione Toscana

Azienda Usl Nord Ovest