Servizi educativi: il sindaco Lippi ha fatto il punto sul loro futuro, dalla realizzazione della nuova scuola primaria di Palazzi al potenziamento del nido

Il sindaco Samuele Lippi ha fatto questa mattina, alla presenza anche del segretario delle funzioni locali Fp Cgil Mauro Scalabrini, il punto sulla riprogrammazione dei servizi educativi del Comune di Cecina. “L’obiettivo – ha sottolineato – è il potenziamento del servizio, e la sua riprogettazione ai fini della qualità e della sicurezza”. L’obiettivo è ad ampio raggio e prevede innanzitutto la programmazione della costruzione della nuova scuola primaria di San Pietro in Palazzi che sarà realizzata, così come da programma di mandato e all’interno del piano strutturale, all’interno di un campus scolastico. Nella medesima struttura sarà prevista anche la realizzazione di aule per la scuola di infanzia che dovrà essere quindi, negli obiettivi dell’Amministrazione, statale e afferente al secondo circolo didattico.

Le procedure per la statalizzazione della scuola d’infanzia di Palazzi avranno inizio a partire da quest’anno, mentre resta comunale, in quanto di competenza, il servizio educativo per la fascia 0-3 (nido). Anche in questo caso l’obiettivo è il potenziamento del servizio e il suo trasferimento in una nuova sede, più idonea, che in questo momento è stata ipotizzata all’interno della Cinquantina. Contestualmente, già da quest’anno, è prevista l’assunzione di un coordinatore pedagogico che avrà la funzione di fare da trait d’union tra il servizio pubblico e quello privato paritario. Sempre con l’obiettivo di sostenere tutte le famiglie del territorio, e quindi tutti i bambini, saranno redistribuite le risorse assegnate dal Miur, a sostegno, ancor più di quanto fatto finora, delle famiglie i cui bambini frequentano le scuole private accreditate e che rappresentano per il Comune di Cecina un’importante e strutturata realtà, risorsa e servizio.

Nell’ottica di questa programmazione sarà consentita per l’anno scolastico 2021/22 l’iscrizione, compatibilmente con la capienza massima, anche al primo anno della scuola d’infanzia di Palazzi, allo scopo di garantire un servizio mentre l’Amministrazione avanza con le procedure per la richiesta di statalizzazione.