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SALUTE

Anche il sindaco Samuele Lippi ha aderito alla campagna fondi a sostegno della ricerca scientifica promossa da Coop

Ven, 18 Dicembre 2020

La ricerca scientifica sostenuta dal basso. Perché il coronavirus sta già mutando, come rilevano gli studiosi dell’University College di Londra, e servono risorse per giocare d’anticipo e contrastare le prossime tappe della pandemia.

Arriva nei supermercati Coop, fra le persone, il crowdfunding per i ricercatori del MAD Lab di Toscana Life Sciences, coordinato dal professor Rino Rappuoli, scienziato di fama mondiale. E tra i primi ad aderire ieri mattina il sindaco Samuele Lippi donando tutti i punti presenti sulla sua tessera soci. “Sono contento – ha detto – di aver potuto partecipare e contribuire a questa importante inziativa. Invito tutti i cittadini ed i soci a farlo, la ricerca sulla cura è forse l’aspetto più importante e sarà davvero quello che farà la differenza”.

Nato nel 2018 per studiare soluzioni al fenomeno dell’antibiotico resistenza (identificata dalla comunità internazionale come prima causa di mortalità a livello mondiale nei prossimi decenni), il MAD Lab da marzo scorso ha indirizzato le proprie competenze nell’individuazione di anticorpi monoclonali umani, capaci di curare il Covid-19. Ad oggi la previsione è di poter contare su una terapia specifica entro la primavera 2021. Ma la ricerca non si può fermare, perché la comunità scientifica ha già identificato diverse mutazioni del virus ed è dunque importante approfondirne la conoscenza per rispondere ad altre eventuali emergenze sanitarie.

Così è proprio ai giovani ricercatori di Toscana Life Sciences che andranno i fondi raccolti con la campagna “Sosteniamo la ricerca oggi per tornare più vicini domani”, promossa da Unicoop Tirreno insieme alle altre cooperative come Coop Alleanza 3.0, Unicoop Firenze, Coop Centro Italia, Coop Unione Amiatina e Coop Reno.

Il contributo raccolto sarà dedicato ad ampliare le ricerche che finora hanno portato all’individuazione della cura basata sugli anticorpi monoclonali: più facili da riprodurre a livello industriale rispetto ai vaccini, questi anticorpi rappresentano già una risorsa di avanguardia per la cura di molte malattie, come i tumori, ed a partire da marzo 2021 il loro utilizzo come cura del Covid 19 potrebbe entrare a regime.

La raccolta si svolge nei supermercati Coop, con la possibilità di donare alle casse, oltre che sulla piattaforma on-line Eppela o tramite conto corrente dedicato. Ma proprio l’arrivo della tema della ricerca scientifica nei punti vendita è la novità della campagna e l’elemento del coinvolgimento delle persone sarà un tassello importante del successo dell’iniziativa.

“Desideriamo sostenere questa ricerca scegliendo una modalità che conta sulla generosità dei nostri soci e clienti, dei dipendenti e delle persone che animano la Cooperativa. Sollecitiamo tutti a dare un contributo, - ha sottolineato il presidente Unicoop Tirreno Marco Lami - ciascuno per le proprie possibilità. Unicoop Tirreno raddoppierà la cifra raccolta”.