alloggi edilizia residenziale pubblica

Venti nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica acquisiti dal Comune di Cecina

Mar, 31 Ottobre 2023

Nei giorni scorsi, infatti, è stato firmato il contratto d’acquisto degli appartamenti che si trovano in via Mameli 4. Si tratta di venti bilocali, trilocali e quadrilocali (classe A1, A2 e B) situati all’interno del condominio Don Milani (ex Fondazione Casa Cardinale Maffi onlus), dotati di nuovi infissi doppio vetro-vetrocamera con gas argon, avvolgibili con cassonetti coibentati, impianto centralizzato con autoclave e centrale termica. Ogni abitazione è dotata di posto auto e cantina privati, mentre l’edificio è munito di impianto fotovoltaico da 10 Kw, ascensore, due ampie aree comuni per gli abitanti del condominio e un piccolo cortile comune, oltre a un grande parcheggio ricavato grazie alla demolizione dell’ex palazzina degli uffici della Fondazione Casa Cardinale Maffi.

Gli alloggi sono entrati a far parte del patrimonio del Comune di Cecina grazie all’intervento della Regione che, nel giugno del 2022, aveva approvato un avviso pubblico per individuare immobili di proprietà di soggetti pubblici o privati che, a seguito di procedure di evidenza pubblica, potevano essere acquisiti al patrimonio ERP. Il Comune di Cecina è risultato tra i soggetti pubblici che potevano partecipare alla definizione delle proposte di acquisto e la società immobiliare “Ragazzi di Cecina”, dopo aver acquisito l’immobile di proprietà della Fondazione Casa Cardinale Maffi Onlus, ha partecipato alla procedura a evidenza pubblica, risultando vincitore del finanziamento di € 3.355.915,12. Finanziamento che è servito a ristrutturare l’immobile e adattare gli spazi a unità immobiliari, per poi cederli al Comune di Cecina.

“L’acquisizione dei venti appartamenti grazie al finanziamento della Regione, - commenta il Commissario prefettizio Vincenza Filippi - consente al Comune un significativo incremento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, tale da garantire una concreta risposta ai bisogni abitativi delle famiglie in possesso dei requisiti per l’accesso a questa tipologia edilizia”.

Gli appartamenti saranno assegnati secondo l’ordine di graduatoria non appena concluse le procedure relative agli allacci di tutte le utenze.

 

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