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IMPIANTI SPORTIVI

Ristrutturazione stadio Rossetti: aggiudicati i lavori

Mer, 30 Gennaio 2019
Trascorsi i tempi tecnici per la firma del contratto aprirà il cantiere

Sono stati aggiudicati i lavori per la ristrutturazione dello stadio comunale Loris Rossetti: si tratta di un progetto dall’importo totale di 1,4 milioni di euro di cui 1 milione e 259mila euro finanziati dal Coni con fondi governativi e 215mila euro finanziati dal Comune per rendere l’impianto ancora più funzionale grazie alla realizzazione di nuovi spogliatoi. Si ricorda che attualmente è in corso l’intervento di sminamento e una volta concluso questo e trascorsi i tempi tecnici per la stipula del contratto con la ditta che si è aggiudicata i lavori potrà aprire il cantiere che durerà circa sette mesi.

La prima fase dei lavori prevede il rifacimento del campo da gioco in erba sintetica di ultima generazione ed omologato dalla Lega nazionale dilettanti con nuove panchine, un impianto di irrigazione e vasche di accumulo. La ristrutturazione riguarderà inoltre le tribune e i vialetti interni allo stadio con l'abbattimento delle barriere architettoniche, la realizzazione di uno spazio di preparazione atletica, l'impermeabilizzazione della tribuna scoperta lato via Catalani e la creazione di una nuova scala di accesso, la realizzazione di nuovi bagni anche per persone con problemi di disabilità e di “aree calme” previste dalla normativa per il controllo del pubblico, la demolizione e successiva realizzazione ex-novo di parte degli spogliatoi con efficientamento energetico per la produzione di acqua calda sanitaria.

Nell’offerta presentata in particolare sono state inserite anche la caratterizzazione degli spogliatoi con i colori sociali (blu e rosso), gli arredi completi per l’infermeria e il miglioramento dell’efficienza degli impianti per la produzione di calore da fonti rinnovabili. Sulla copertura della tribuna ovest saranno infatti installati un impianto solare termico e un impianto fotovoltaico. Quanto ai terreni di gioco, l’erba sintetica sarà stesa, oltre che sul campo principale, anche sui due campini complementari, da utilizzare per partitelle allenamento e riscaldamento.

Questo il messaggio scritto dal sindaco Samuele Lippi sulla sua pagina facebook mercoledì 13 febbraio, in seguito ad alcune uscite della Ac Sporting Cecina e richieste di chiarimento da parte dei tifosi: 

Dalla pagina ufficiale dell’Ac Sporting Cecina “qualcuno” della società, senza metterci la faccia come invece sarebbe opportuno, mi tira in causa. Si vuole dare la responsabilità delle difficoltà in campo del Cecina al… campo da gioco. Quantomeno curioso. Si dice anche che io sarei stato più volte interpellato senza dare risposte. Peccato che nessuno della società mi abbia mai contattato, anzi, lo scorso novembre in occasione dei mancati rinnovi ai giocatori sono stato io a convocare la dirigenza. Quanto alla ristrutturazione dello stadio, su cui la società è stata informata preventivamente e poi passo passo, voglio precisare alcune cose che forse quel “qualcuno” sembra aver dimenticato, e scusatemi se mi dilungo.

Innanzitutto una: il bando del Coni poteva essere diretto su ogni tipo di impianto sportivo. E’ stata una precisa scelta dell’Amministrazione quella di candidare lo stadio, in modo da offrire alla squadra, alla società e alla città tutta una struttura di livello che potesse anche aiutare i gestori attuali e quelli futuri nel ridurre i costi ed evitare spese di manutenzione onerose.

Voglio ricordare inoltre che la tribuna attualmente è chiusa perché inagibile, che il campo da gioco ha un dislivello di circa un metro e in qualunque momento fosse stata fatta una verifica da parte della Lega sarebbe stato dichiarato inutilizzabile; che gli spogliatoi e i servizi igienici sono fatiscenti e con barriere architettoniche fuori da ogni norma. La riqualificazione andrà a risolvere tutti questi problemi e non solo: l’efficientamento energetico permetterà di ridurre fortemente i costi di gestione così come il terreno di gioco in erba sintetica. La società lamentava di dover spendere circa 30mila euro l’anno per il mantenimento del campo, mentre in questo modo la spesa si ridurrà a poche migliaia di euro. Al termine dei lavori i gestori si troveranno a disposizione un impianto rinnovato e più accogliente per la squadra, per i tifosi e per chiunque voglia accedervi anche per iniziative diverse dalle partite di calcio. 
Quanto ai tempi dei lavori, ecco alcune date. L’8 febbraio 2018 il Comune ha presentato il progetto esecutivo per la ristrutturazione dello stadio, che viene fatta con finanziamento del Coni a cui come Comune abbiamo aggiunto circa 350mila euro. Il Coni, dalla presentazione del progetto, ha firmato la convenzione a fine maggio, un ritardo non imputabile a noi ovviamente. A luglio abbiamo aperto la gara per l’affidamento dei lavori, gara che gestisce la Cuc di Rosignano. Prima dell’aggiudicazione sono state necessarie verifiche approfondite a tutela dell’Ente che si è avvalso anche di uno studio specializzato. Il giorno stesso dopo la conclusione di queste verifiche sono stati aggiudicati i lavori che nel giro di poche settimane, e sarà nostra cura farlo nel minor tempo possibile, cominceranno. Nel frattempo sono state fatte le prove di sminamento con il genio militare: si tratta di sondaggi per verificare che sotto il campo non ci siano residui bellici pericolosi, un’operazione che va a tutela di tutti e comprensibilmente delicata. In una parte del campo il sondaggio ha dato un risultato che impone ulteriori approfondimenti che abbiamo affidato con la fine dell’anno e che saranno fatti, per risparmiare tempo, con l’inizio del cantiere dei lavori. Lavori che dovrebbero durare poco più di sei mesi ed il campo essere pronto per settembre, a condizione che le ulteriori prove di sminamento siano negative e che non ci siano ritardi con l’omologazione del campo una volta ultimato. 

Un’ultima cosa. Le scelte riguardo dove giocare e dove allenarsi in questa fase sono state, giustamente, tutte della società. Noi, come Amministrazione, ci siamo messi a disposizione per collaborare e nel fornire contatti per le varie soluzioni. Ma certe scelte, come detto, spettano alla società, la stessa che poi dovrebbe prendersene la responsabilità. Di queste come anche di altre. Io e la mia Amministrazione, come vedete, non abbiamo problemi a rispondere per quanto riguarda le nostre nè a metterci la faccia. E lo stiamo facendo anche lavorando per trovare soluzioni che potranno, ci auguriamo tutti, permettere al Cecina di avere il futuro dignitoso che merita.

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