Ambito territoriale "Costa degli Etruschi"
TURISMO

L’Ambito Turistico Costa degli Etruschi propone le linee guida in attesa della normativa del governo

Mer, 29 Aprile 2020
La sicurezza delle persone è la priorità. Il Turismo ha bisogno di norme precise e condivise

La voglia di confrontarsi per imparare ad affrontare insieme le difficoltà, alle quali il turismo deve reagire in modo coordinato, perché se è vero che questo è un settore particolarmente vulnerabile, è vero anche che è uno dei principali motori dell’economia e se è ben gestito reagirà più in fretta. L'Ambito Turistico Costa degli Etruschi si è posto questo obiettivo e in questi giorni difficili cerca un confronto continuo con tutti gli attori che dovranno programmare il prossimo futuro del turismo sulla Costa degli Etruschi. Un primo appuntamento è stato, in videoconferenza, con l’unità di crisi costituita da Anci con i 28 ambiti della Regione Toscana, al fine di formulare proposte al governo regionale, sui temi dell'emergenza, dell’economia di imprese e pubbliche amministrazioni e sulle strategie da mettere in atto a sostegno di entrambe le categorie. Giovedì si è riunita invece la Consulta dell'Osservatorio Turistico di Destinazione dell’Ambito, per informare gli stakeholder del territorio sulle azioni intraprese, sui progetti che l’ambito sta sviluppando e per raccogliere informazioni dirette sulle problematiche che stanno vivendo, ma anche suggerimenti, idee e input per elaborare nuove strategie e soluzioni.

La Consulta è l'organo di concertazione dell'Osservatorio Turistico di destinazione di Ambito ed è formata dai rappresentanti dei Comuni, dal responsabile tecnico – amministrativo dell’Osservatorio, dai rappresentanti delle associazioni di categoria, dalle organizzazioni sindacali, dai rappresentanti di molte istituzioni culturali intercomunali, dei musei e dei parchi, dalle associazioni dei consumatori e da un rappresentante delle Pro Loco per ogni Comune dell’ambito. Si riunisce per esprimere pareri sulle attività proposte e organizzate dall’Ambito, elaborare strategie, linee d’indirizzo e piani di azioni per attuare un sistema economico e sociale condiviso e sostenibile. L’Osservatorio turistico di destinazione rappresenta invece lo strumento fondamentale per definire le politiche di sviluppo del turismo dell’Ambito Turistico.

Nell’incontro con la Consulta, l’Ambito ha illustrato la nuova piattaforma alla quale possono iscriversi tutti gli operatori, un vero e proprio tavolo di lavoro condiviso, uno strumento di ascolto delle istanze che arrivano dal territorio dal quale è possibile anche scaricare materiali promozionali e attivare percorsi comuni. Unanime è stata la decisione di orientarsi in maniera preventiva rispetto alle norme che a breve il governo ufficializzerà. Per il terzo appuntamento in calendario l’Ambito ha scelto un confronto specifico con i rappresentanti provinciali dei balneari di Confcommercio, Confesercenti e Cna. Senza ombra di dubbio una delle ragioni primarie per cui i turisti riempiono le strutture ricettive della Costa degli Etruschi è il mare quindi è urgente e necessario confrontarsi con questa categoria per sapere come muoversi quando l’emergenza sarà finita ed essere pronti a ripartire. Il punto nodale su cui si è concordato è che gli stabilimenti balneari necessitano di norme precise che devono essere le stesse per tutti per poter garantire la sicurezza agli utenti.

Occorre un coordinamento con la Regione alla quale indirizzare rapidamente le esigenze dell’Ambito emerse con particolare riferimento alle disposizioni per gestire la balneazione sulle spiagge libere e negli stabilimenti balneari. Per questo motivo l’ambito tornerà ad incontrarsi il 30 aprile per definire le linee guida comuni per la balneazione, in attesa della normativa nazionale, da trasmettere ad Anci e Regione e tramite loro al Governo. Un successivo incontro con i balneari è già stato fissato per il 7 maggio, quindi altri incontri, con gli altri operatori del settore ricettivo, saranno calendarizzati a breve per presentare le azioni che l’Ambito sta programmando e raccogliere le loro proposte. L’impegno di tutti i comuni riuniti nell’Ambito, sarà comunque soprattutto rivolto a lavorare, di concerto con i balneari e con tutti gli operatori, per garantire questa estate, una balneazione sicura sia per i residenti che per i turisti, nel rispetto delle norme e con regole comuni anche per le spiagge libere, sulle quali verranno approntate misure per garantire la sicurezza delle persone.