Allerta meteo
PROTEZIONE CIVILE

Codice giallo per vento forte

Lun, 24 Settembre 2018
Informazioni utili sulle norme per l'abbruciamento di residui vegetali

Il centro funzionale regionale ha emesso per la nostra zona un'allerta meteo dalle 8 di lunedì 24 settembre alle 18 di mercoledì 26 settembre: adozione dello stato di vigilanza.

VENTO: venti in rinforzo di grecale con forti raffiche in particolare sui rilievi, le zone sottovento e la costa centro-meridionale. Martedì raffiche fino a 40-60 km/h in pianura, 60-80 km/h sulla costa e sui rilievi.
MARE: molto mosso al largo e sull’Arcipelago.

Le forti raffiche di grecale attese nelle prossime ore in gran parte della Toscana possono risultare estremamente rischiose in caso di accensione fuochi. Per questo motivo l'organizzazione Antincendi boschivi della Regione Toscana ricorda che, proprio per evitare il rischio di trasformare l'eliminazione di residui vegetali in un principio di incendio, il regolamento forestale toscano ha introdotto da alcuni anni l'assenza di vento come condizione necessaria per procedere ad un abbruciamento: se la colonna di fumo sale verticalmente la pratica agricola è nella norma, in caso contrario esiste un preciso divieto di intraprendere questo tipo di attività per scongiurare il rischio di veder sfuggire il fuoco al controllo.

E' utile ricordare che prima di eseguire un abbruciamento di residui vegetali, una volta constatata l'assenza di vento, occorre adottare tutta una serie di cautele per evitare sia l'innesco di incendi che le sanzioni previste dalla normativa. L'abbruciamento deve essere effettuato in piccoli cumuli non superiori a 3 metri steri per ettaro al giorno. Lo stero è un'unità di misura di volume usata per il legno ed equivale a un metro cubo vuoto per pieno, vale a dire volume incluso i vuoti.

Se si opera nei 50 metri di distanza dal bosco e nei castagneti non occorre essere autorizzati, ma bisogna comunque osservare le norme di prevenzione che impongono di utilizzare spazi ripuliti dalla vegetazione nei quali limitare, come detto, il materiale da bruciare in piccoli cumuli. Inoltre, occorre operare in presenza di un adeguato numero di persone e mai da soli e osservare la sorveglianza continua della zona fino al completo spegnimento delle braci.

Essendo terminato il 10 settembre il periodo estivo a rischio incendi, fino al prossimo giugno, per poter eseguire abbruciamenti in bosco o nelle aree assimilate a bosco e negli impianti di arboricoltura da legno, è necessario essere preventivamente autorizzati dall'ente competente sul territorio ai sensi della legge.

Per gli aggiornamenti sul codice giallo: http://www.pcbassavaldicecina.it/

Per maggiori informazioni sulle norme per l'abbruciamento di residui vegetali: www.regione.toscana.it/enti-e-associazioni/agricoltura-e-foreste/servizio-antincendio