Al vuoto di Sabrina Ricci
Da sabato 17 marzo alle ore 18 si apre la personale di Sabrina Ricci: in mostra alcune opere recenti, appartenenti al ciclo "composizioni variabili” avviatosi nel 2015, che si ispira proprio alla corrente di pensiero decostruttivista, movimento architettonico collocabile sul finire degli anni '80 e che vede il suo fulcro ideologico nella filosofia del francese Jacques Derrida.
Il vuoto, tema centrale della mostra, diventa il punto di partenza per un'indagine che si avvia da quelli che sono alcuni elementi primari, appartenenti alla sfera della comunicazione visiva: la linea e il colore. L'esposizione è corredata da un piccolo catalogo-libro prodotto a mano per l'occasione, che si incentra su alcune definizioni del concetto di vuoto.
Può accadere ad un certo punto che in un percorso creativo si riveli necessario, perfino vitale, fermarsi ed interrogarsi. Interrogarsi sul significato del proprio linguaggio artistico,così come sul senso del proprio punto di vista della realtà. Succede allora che proprio il linguaggio, che è al centro della riflessione, si trasformi nel fulcro e diventi il motore di tutto il lavoro. In ogni aspetto della comunicazione, il codice scelto, in questo caso la pittura, costruisce una finzione con cui chi racconta si esprime; una finzione fatta di particolari, sfumature, dettagli e usata con maestria solo per architettare un inganno. Decostruire il linguaggio significa allora, scomporre per cercare di comprendere quale sia la verità, smascherare e rivelare per capire.
AL VUOTO di Sabrina Ricci dal 17 al 24 marzo - GALLERIA D'ARTE BANDINI P.za Barontini 30. (Pal.Galleria) Cecina
Orari: dal martedì al sabato 11/12 - 17/19
Per info: 329.6366011