Mostra L'ultimo viaggio. Il corredo della Tomba Bruci: un sepolcro di Volterra del V secolo a.C
Grazie alla collaborazione tra il Museo gestito dalle cooperative Il Cosmo ed Itinera per conto del Comune di Cecina, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Province di Pisa e Livorno e il Museo Guarnacci di Volterra, sarà possibile ammirare fino al 31 dicembre i materiali provenienti da una piccola tomba scoperta presso Volterra nel 1986 e normalmente mai esposta al pubblico. Nel dettaglio, un Lekythos attico a figure nere (un tipo di vaso utilizzato dagli atleti per contenere gli oli profumati), un pendente d’argento, quattro fibule e un gancetto in bronzo.
Il "filo rosso" che unisce il Museo di Cecina alla tomba volterrana, di fatto, è proprio la ceramica attica, una ceramica veramente rara in questa parte dell'Etruria. La tomba volterrana e alcuni corredi attualmente esposti a Cecina racconteranno quindi ai visitatori proprio della ricchezza delle aristocrazie di Volterra, che nel corso del V secolo erano in grado di acquistare, come i loro cugini delle città dell'Etruria meridionale, i preziosi prodotti dei vasai di Atene.
Per l'occasione saranno esposte anche delle opere dello scultore cecinese Massimo Villani che creeranno un ponte, una continuità tra l'arte antica e quella moderna.
Orario di apertura del Museo: dal 16 al 31 dicembre la domenica dalle 15 alle 19.