Toscana zona arancione: cosa cambia

Il DPCM del 3 novembre prevede restrizioni per il contenimento della diffusione del coronavirus che possono variare nelle regioni in base al livello di rischio che le caratterizza.

La Toscana da mercoledì 11 novembre entra nello scenario di elevata gravità e rischio alto (arancione) 

Cosa cambia

Restano valide le precedenti restrizioni

A queste se ne aggiungono ulteriori:

• E' vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dalla regione salvo che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute. Sono consentiti gli spostamenti  per assicurare lo svolgimento  di didattica in presenza  nei limiti in cui è consentita. E' consentito il rientro presso il proprio domicilio o residenza. E' vietato ogni spostamento  con mezzi di trasporto pubblici o privati in un comune diverso da quello di residenza o domicilio, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune
• Sono sospese le attività di ristorazione (bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione di mense e catering. Resta consentita la consegna a domicilio e, fino alle ore 22, l'asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Restano comunque aperti gli esercizi di sommistrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti. 

PER OGNI SPOSTAMENTO AL DI FUORI DEL PROPRIO COMUNE SERVE L'AUTOCERTIFICAZIONE: SCARICA IL MODULO

LE FAQ DEL MINISTERO DELLO SPORT 

LE FAQ DEL GOVERNO SUL DPCM DEL 3 NOVEMBRE