MagicamBiente, alunni della scuola paritaria dell'infanzia San Ranieri in piazza Carducci

Un'iniziativa organizzata dalla scuola dell'infanzia paritaria San Ranieri di San Pietro in Palazzi con il patrocinio del Comune di Cecina e la collaborazione di Rea, Fondazione Maffi e Legambiente. Una mattinata – intitolata “MagicamBiente” - pensata per promuovere nei piccoli una raccolta differenziata consapevole e corretta e, in particolare, il rispetto dell'ambiente.

In piazza Carducci a Cecina i bambini con le loro insegnanti e alla presenza del consigliere Mauro Niccolini e dell'assessore all'Ambiente Sabrina Giannini hanno prima preso parte ad uno spettacolo di animazione dal titolo “Mago Merletto” e poi piantato dei fiori. Quest'ultima attività, realizzata assieme ad un gruppo di anziani ospiti della Casa Maffi, per dare vita ad uno spazio colorato e accogliente in una piazza vista come luogo di condivisione e accoglienza per persone di tutte le età. «Un gesto simbolico – commentano gli organizzatori – per prendersi cura dell'ambiente che ci circonda».

«Si tratta – sottolineano le insegnanti della scuola dell'infanzia paritaria San Ranieri di San Pietro in Palazzi – della seconda iniziativa di novembre del nostro istituto dopo il successo di “Piantiamola!” in occasione della festa degli alberi. In collaborazione, tra gli altri, con la Fondazione Maffi dal momento che abbiamo aderito al progetto più ampio “I colori dell'anima: dialogo tra arte e natura”».

Un progetto, alla sua terza edizione, che si è aperto alle scuole di ogni ordine e grado del territorio e che si concluderà con la mostra di tutti gli elaborati realizzati dagli studenti il prossimo 4 maggio presso il Centro Formazione Arti Visive. L'8 giugno, invece, al parco delle sculture di Rosignano Marittimo si terrà un'intera giornata dedicata alla conclusione del progetto.

«Nel frattempo – concludono le insegnanti – giovedì 14 dicembre alle 16.30 invitiamo tutti a partecipare alla recita della scuola “La magia del Natale” al teatro De Filippo dove saranno protagonisti i nostri bambini».