NUMERO EMERGENZA UNICO 112
EMERGENZA

Attivo in tutta la Toscana il numero unico europeo per le emergenze 112

Mer, 28 Aprile 2021

Dal 27 aprile è attivo in tutte le dieci province della Toscana il Numero unico di emergenza 112, il servizio che permette di richiedere l’intervento della polizia di stato, dei carabinieri, dei vigili del fuoco o del soccorso sanitario, senza più dover comporre gli attuali numeri di emergenza (112, 113, 115 e 118).
Rappresenta uno strumento di coordinamento e filtro attivo per fornire una prima risposta a tutte le chiamate di soccorso di chiunque si trovi nel territorio regionale: cittadini, turisti, persone che transitano in Toscana per motivi di lavoro.
Il numero è gratuito da telefonia fissa e mobile.

Come funziona
Il 112, tramite la Centrale unica di risposta e i suoi operatori adeguatamente formati, denominati "call taker", si occupa della presa in carico della chiamata, dell’individuazione del tipo di emergenza richiesta e del trasferimento della stessa alle centrali operative di secondo livello (carabinieri, polizia, vigili del fuoco, emergenza sanitaria), che si occupano poi della gestione del contatto ricevuto e dell'insieme delle attività necessarie alla risoluzione della specifica emergenza.
Il servizio consente anche la localizzazione e l’identificazione del chiamante.
La fase di “call taking” permette anche di filtrare le chiamate in arrivo, eliminando le cosiddette “false chiamate”, che costituiscono una percentuale rilevante delle chiamate totali ricevute.

I servizi
Con il Nue 112 è possibile richiedere soccorso non solo con una telefonata: tra i servizi previsti c’è, infatti, l’e-call, cioè la chiamata di emergenza automatica, che parte da autoveicoli oggetto di incidente, omologati a partire da aprile 2018.
Sono disponibili, inoltre, servizi quali la traduzione multilingua, il supporto all’utente ipovedente o con ridotte capacità d’ascolto e l’app where are u: un’app per l’emergenza collegata alla Cur del Nue 112 Toscana, che permette di effettuare una chiamata di emergenza con il contestuale invio della posizione del chiamante. Inoltre, è in grado di ricevere e gestire le richieste di soccorso anche da parte di utenti stranieri, grazie all'interpretariato telefonico multilingue. L'operatore tecnico attiva una call a tre con l'utente e il traduttore nel momento in cui riceve la chiamata, chiedendo il tipo di lingua parlata: un servizio di grande utilità, visto l’imminente avvio della stagione turistica, alla luce delle attuali normative sull’andamento della pandemia.

Il servizio di risposta alle chiamate è affiancato, dunque, anche da un servizio di interpretariato che consente l'accesso agevole al servizio di emergenza anche a soggetti stranieri, che non hanno padronanza della lingua italiana.