CECINA CARDIOPROTETTA

Asa e Conad donano due nuovi defibrillatori

Lun, 08 Aprile 2019
Sale a 25 il numero dei dispositivi del progetto Cecina Cuore

Due defibrillatori pediatrici e per adulti di ultima generazione sono stati donati la mattina del 5 aprile rispettivamente da Asa e da Conad Vallescaja, uno nella zona industriale di San Pietro in Palazzi e l’altro all’ingresso della scuola elementare Boschetti Alberti di Cecina. Sale quindi a 25 il numero dei Dae pubblici sul territorio comunale del progetto “Cecina cuore - Per una città cardioprotetta”. Una rete promossa dal Comune di Cecina e nata con l'obiettivo di diminuire il tempo dei primi soccorsi (in caso di emergenza è però sempre necessario chiamare il Soccorso sanitario direttamente al 118).
 
Il primo, donato da Asa, è stato posizionato nella zona industriale di San Pietro in Palazzi. Presenti all’inaugurazione il presidente della IV Commissione consiliare permanente Sicurezza Sociale Mauro Niccolini, la presidente del Consiglio comunale e responsabile del progetto Cecina Cardioprotetta Meris Pacchini e il formatore nazionale di manovre di rianimazione Andrea Santini insieme al presidente di Asa Nicola Ceravolo, a Paolo Garzelli del Cna e agli imprenditori Daniele Boddi, Marco Berrugi e Stefano Compatelli (dirigente Cna e presidente del Comitato delle imprese della zona artigianale).
 
“Un’Amministrazione che si prende cura della salute dei propri cittadini – ha detto il presidente di Asa Nicola Ceravolo – è un’Amministrazione virtuosa per cui la ringraziamo davvero per questo progetto al quale siamo felici di aver dato il nostro contributo. La sicurezza e la salute prima di tutto”.
 
Il 25° debibrillatore, posizionato invece all’ingresso delle elementari Boschetti Alberti è stato donato dal Conad Vallescaja e alla sua inaugurazione, questa mattina, ha preso parte Giuliano Geri. Presenti anche gli assessori Danilo Zuccherelli e Lia Burgalassi che hanno spiegato agli alunni l’importanza dello strumento e della rete che vede Cecina uno dei Comuni capofila in Toscana per la cardioprotezione.
 
“Uno degli nostri obiettivi – hanno detto – è proprio quello di sensibilizzare la cittadinanza ed educare i ragazzi, a partire dalla scuola primaria, per quanto riguarda le tecniche del soccorso. Ad oggi abbiamo posizionato ben 25 defibrillatori in postazioni fisse e 4 mobili che non hanno mai subito nessun atto vandalico ma registrato solo qualche piccolo problema dovuto alle condizioni atmosferiche. I cittadini infatti si prendono cura di questi dispositivi e c’è davvero un vero rispetto per questa rete che cresce giorno dopo giorno grazie e tutti”.
 
 

Altre immagini
Boschetti Alberti
Palazzi