festival del pensare
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Torna anche quest'anno il Festival del Pensare a Cecina dall'8 all'11 luglio

Lun, 05 Luglio 2021

"A più di un anno di distanza dall'inizio della pandemia proviamo a riaffacciarci alla normalità di prima. Ma sarà indolore questo passaggio? Sarà possibile ritrovare nella vita individuale e in quella sociale quel prezioso equilibrio di cui godevamo senza saperlo?".

Il Festival del pensare 2021, organizzato dall’associazione Pensiamo Insieme in collaborazione con i Comuni di Cecina e Casale Marittimo, - così come hanno spiegato gli organizzatori - rappresenta un'occasione per riflettere sulla drammatica esperienza che abbiamo vissuto e quindi chiederci se il ritorno a quella che chiamiamo una vita normale in realtà non presupponga cambiamenti, anche radicali, nel nostro modo di pensare e di agire. Come quando finisce una guerra, a cui la pandemia è stata spesso accostata, probabilmente il dopo-pandemia obbligherà a resettare ampiamente il nostro modo di comportarci.

Nel festival di quest'anno, che proprio per questi motivi è stato intitolato cambiaMENTI, insieme a esperti dei vari settori, si tenterà di delineare i possibili scenari di un mondo in trasformazione.

"Torniamo a pensare insieme – ha detto l’assessore Domenico Di Pietro durante la conferenza stampa di presentazione del Festival alla quale hanno partecipato la presidente dell’associazione culturale Pensiamo Insieme Pia Pagani, il vice Giuseppe Verani, la coordinatrice Maria Rosa Grassi e la sindaca di Casale Claudia Manzi – dopo che un complicato periodo ci ha costretto a pensare spesso da soli. Dobbiamo trovare la capacità di cambiare mettendoci in gioco, perché l’evoluzione segnerà il nostro cammino. Sono lieto che il festival prosegua il proprio percorso nel nostro Comune e spero, un giorno, di portarlo alla villa della Cinquantina".

QUESTO IL PROGRAMMA A CECINA:

- Giovedì 8 luglio h 21.30 Piazza Guerrazzi

Epidemie e pandemie: cosa insegna la storia

Fin dalle epoche storiche più antiche il mondo è sempre stato funestato da morbi sconosciuti. Il covid 19 è solo l'ultimo di una lunga serie che, per rimanere agli ultimi cento anni, comprende la spagnola, l'asiatica, l'aviaria e molte altre. L'incontro di stasera ci fa capire che cosa hanno comportato le epidemie del passato e quali insegnamenti possiamo trarre dalle tragiche esperienze dei nostri antenati.

Relatori: Prof. Fabio Zampieri, storico della medicina, Università di Padova Presentato da Giovanni Brunetti, Laurea Magistrale in Storia e Civiltà Università di Pisa

- Sabato 10 luglio h 21.30 Piazza Guerrazzi

Un anno di pandemia: tempo perduto e tempo ritrovato

Mesi e mesi di ansie, una reclusione spesso difficile all'interno delle nostre case, perdita di lavoro, di opportunità, di vite umane ma anche il risvegliarsi di risorse sconosciute, di relazioni perdute, di affetti dimenticati. Ciò che questa inedita parentesi esistenziale ha significato realmente per ciascuno di noi lo capiremo solo in seguito, quando questo tempo sospeso sarà finalmente un ricordo.

Relatori: Prof. Telmo Pievani, filosofo della scienza, Università di Padova presentato da Simone Gasparoni, Laurea in filosofia Università di Pisa

- Domenica 11 luglio h 18.30 Piazza Guerrazzi

La Piazza dei racconti, a ritrovar le storie

“Nel paese di Tarot le parole si sono rimpicciolite, le storie si sono accorciate, le bocche sono mute”

Solo l'arrivo di un saltimbanco riesce a riaccendere le memorie, risvegliando parole e storie antiche.

Un invito a ritrovarsi e a rianimare la piazza attraverso le storie.

Teatro dell’Orsa con Monica Morini, Bernardino Bonzani, Franco Tanzi

Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito.

 

Conferenza stampa di presentazione
Conferenza stampa di presentazione
Allegati: