Protocollo anti contagio Covid 19
EMERGENZA CORONAVIRUS

Protocollo anti-contagio per le imprese che ripartono: come inviarlo e le scadenze

Gio, 07 Maggio 2020

La Regione Toscana ha stabilito che ci sarà più tempo per inviare i protocolli anticontagio alla Regione Toscana da parte delle imprese che hanno ripreso l'attività. Sopratutto i documenti potranno essere inviati anche per email e non necessariamente attraverso il portale Suap. 

Con ordinanza del 3 maggio, la Regione aveva imposto ai datori di lavoro di redigere un protocollo di sicurezza che recepisse le misure di contenimento previste in modo da garantire la tutela della salute dei lavoratori. Ero state riscontrate difficoltà per molte imprese ad effettuare la compilazione online, come richiesto dall'ordinanza. Adesso la procedure è stata semplificata: oltre che poterlo fare on line, all’indirizzo https://servizi.toscana.it/presentazioneFormulari, il protocollo potrà essere inviato per mail all'indirizzo di posta elettronica protocolloanticontagio@regione.toscana.it. Non saranno accettati documenti inviati per Pec.

Era stata attivata da Regione Toscana, nell’ambito della banca dati Star, la modalità per adempiere alla compilazione ed all’invio del protocollo anti-contagio introdotto con ordinanza regionale 48/2020 da parte di attività commerciali e attività produttive, studi professionisti ed uffici privati.

A tal fine le imprese interessate, nonché gli studi professionali e quelli privati, sono tenuti ad accedere al portale Star, tramite smart card cliccando qui e selezionando il relativo endoprocedimento nella categoria “COVID-19 – Adempimenti”. La compilazione del form online sostituisce il modulo rilasciato da Regione Toscana e pertanto non devono essere inseriti ulteriori allegati né devono essere versati diritti Suap.

Per ogni chiarimento si invita a contattare il Suap ai numeri 0586/611315-611316.

Protocolli anticontagio erano stati previsti, con l’ordinanza n.38, anche per le imprese che il 18 aprile già avevano riaperto. La scadenza per inviarli era il 18 maggio, adesso il termine è stato prorogato al 31 maggio. Per le altre attività non ci sono invece modifiche: la compilazione del protocollo dovrà ancora avvenire entro trenta giorni dalla riapertura.

Cambiano anche le disposizioni per cantieri: quanto previsto dall’ordinanza n. 40 del presidente della Regione riguardo il distanziamento tra i lavoratori e la misurazione della temperatura corporea sono state superate infatti dal decreto del presidente del consiglio del 26 aprile. Anche in questo caso è una delibera della giunta che aggiorna le norme, la quale ribadisce la distanza tra i lavoratori di almeno un metro o altrimenti l’obbligo di indossare mascherina ed altri dispositivi di protezione e l’obbligo di controllo della temperatura all’ingresso del cantiere e il divieto di accedervi per chi l’avesse superiore a 37,5 gradi.