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EMERGENZA CORONAVIRUS

Covid, l'ultima ordinanza regionale per il commercio

Sab, 31 Ottobre 2020

Il presidente della Regione Eugenio Giani ha firmato nella giornata di venerdì 30 ottobre un'ordinanza che vara nuove misure per contenere il contagio rivolte al settore del commercio al dettaglio.

Le nuove disposizioni sono in vigore dal 31 ottobre 2020 fino al termine dell'emergenza sanitaria e puntano a ridurre il rischio assembramenti nei centri commerciali, nei negozi e in tutte le strutture di vendita.

Ecco, in sintesi, alcune delle disposizioni: (in allegato alla notizia è possibile consultare il testo integrale dell'ordinanza con le linee guida)

- Negli esercizi commerciali l’ingresso è consentito soltanto a chi indossa mascherina protettiva che copra naso e bocca ed è obbligatorio igienizzare le mani con apposito gel;

- Ogni esercizio commerciale dovrà indicare il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente al proprio interno;

- Deve essere garantito il parametro di 1 cliente ogni 10 metri quadri di superfice di vendita, esclusi gli operatori;

- Devono essere utilizzati opportuni sistemi di scaglionamento e prenotazione per non superare il limite di capienza individuato;

- Differenziare se possibile i percorsi di entrata e uscita dall’esercizio commerciale;

- Negli esercizi a prevalenza alimentare l’accesso è consentito a una sola persona per nucleo familiare

- All’ingresso di ogni esercizio sono posizionati appositi dispenser per igienizzare le mani e adeguata cartellonistica sulle misure di sicurezza;

- Ove possibile, in prossimità di banchi e casse, si raccomanda di posizionare pannelli di separazione tra lavoratori e clienti. In alternativa il personale deve indossare mascherine FPP2 senza valvola e avere a disposizione gel igienizzate;

- Per le medie e grandi strutture di vendita sono posizionati all’ingresso rilevatori di temperatura corporea;

- Se la struttura è organizzata in forma di centro commerciale dovranno essere previsti ingressi differenziati tra la galleria commerciale e gli esercizi a prevalenza alimentare;

- Qualora sia prevedibile la formazione di file deve essere indicata tramite segnaletica a terra la distanza interpersonale di un metro da mantenere, anche su rampe e scale mobili;

- L’indice massimo di presenze deve essere garantito anche per l’accesso ai servizi igienici e agli ascensori;

- Nelle aree comuni dei centri commerciali è vietato consumare alimenti e bevande al di fuori degli spazi destinati alle attività di somministrazione.