Un albero per il futuro per la creazione di un bosco diffuso
AMBIENTE

"Un nuovo bosco in città": l'iniziativa della Forestale in collaborazione con il Comune e il Marco Polo

Ven, 21 Maggio 2021

Mercoledì mattina il Reparto Carabinieri Biodiversità di Cecina, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale e con l'Istituto Isis Marco Polo Cattaneo, nell'ambito del progetto nazionale di educazione ambientale “Un albero per il futuro per la creazione di un bosco diffuso” hanno piantumato un nuovo bosco in città, all'interno del villaggio scolastico tra la locomotiva e l'area fitness.

Gli alunni della V° indirizzo Agrario hanno partecipato direttamente alla messa in dimora delle piantine forestali, riproducendo in piccola scala un vero bosco planiziale, utilizzando solo specie tipiche della zona. Gli alunni hanno piantumato circa 100 essenze tra alberi e arbusti, tutte coltivate presso il vivaio forestale "Il Ferraccio" gestito dal Reparto stesso e localizzato in via Perugia.

L'iniziativa, alla quale hanno partecipato il vicesindaco Antonbio Giuseppe Costantino e l'assessore all'Educazione Domenico Di Pietro, rientra in un progetto nazionale di educazione ambientale sponsorizzato dal Ministero dell'Ambiente in collabvorazione con il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità che vede coinvolte centinaia di scuole in tutta Italia e si pone l'obiettivo di sensibilizzare i giovani sui temi della difesa e del rispetto dell'ambiente attraverso la creazione di un grande bosco diffuso che abbraccia tutte le Regioni.

«Siamo contenti – hanno detto il vicesindaco Antonio Giuseppe Costantino e l’assessore all’istruzione Domenico Di Pietro – che istituzioni, forestale e scuole collaborino a questa iniziativa, primo passo per la futura costituzione di una azienda agricola in cui l’istituto agrario possa sviluppare le proprie competenze. Da poco è stato costituito, con successo, il distretto rurale della Val di Cecina e vorremmo che anche il Marco Polo aderisse. Inoltre, lavoriamo per essere riconosciuti come distretto biologico, qualificando così l’intera valle. Al villaggio scolastico abbiamo investito risorse e ne investiremo ancora, poiché lo consideriamo un punto di riferimento per lo sviluppo dei percorsi scolastici e sociali». Il terreno su cui lecci, sugheri, mirti e corbezzoli sono stati piantati è stato concesso dal Comune.