Ok alla passeggiate. Sindaco Lippi: "Ma usiamo bene questa libertà"
Gio, 30 Aprile 2020Il Comune di Cecina recepisce l’ordinanza regionale sull’attività motoria a partire dal 1 maggio e l’ultimo DPCM. Ma il sindaco Lippi invita alla cautela: “Chiedo alla popolazione di fare un uso responsabile di questa libertà, seguendo attentamente il divieto di assembramenti, la distanza interpersonale di 1,8 metri e indossando la mascherina dove non è possibile mantenere la distanza di sicurezza quando si incontrano o si hanno relazioni con persone esterne al proprio nucleo familiare. E’ con grande sacrificio che siamo arrivati a questo punto: è fondamentale non vanificare gli sforzi fatti finora”. L’Amministrazione Comunale ha predisposto a partire da domani servizi di sorveglianza a Marina, sulle spiagge e nelle aree pubbliche, con la Polizia Municipale che sarà supportata dalle associazioni di volontariato nell’ambito della Protezione Civile, Pubblica Assistenza Cecina, Misericordia San Pietro In Palazzi ODV, Anfi, Gav, bagnini della cooperativa Acqua, e operatori degli stabilimenti balneari. L’ordinanza firmata dal sindaco Lippi mette ordine in quelle che sono le disposizioni regionali e nazionali vigenti e prevede:
- Nel giorno 1 maggio è consentita l’apertura di rivendite di giornali, farmacie e parafarmacie. Gli esercizi di somministrazione potranno fare vendita per asporto e a domicilio. Tutti gli esercizi commerciali, compresi i supermercati, hanno l’obbligo di chiusura al pubblico ma possono effettuare la consegna a domicilio.
- A partire dal 1 maggio è consentita l’attività motoria all’aperto all’interno del territorio comunale. E’ quindi possibile fare passeggiate ed uscire in bicicletta, con partenza e rientro dalla propria abitazione (quindi senza spostarsi con l’auto), in modo individuale, da parte di genitori e figli minori, da parte di accompagnatori di persone non autosufficienti, o da parte di residenti nella stessa abitazione (in questo caso non è necessario mantenere la distanza interpersonale di 1,8 metri). Resta invece vietato lo svolgimento di attività ludica o ricreativa all’aperto, così come sono assolutamente vietati assembramenti e soste durante le uscite: non è quindi consentito fermarsi in spiaggia a prendere il sole nè fare pic nic.
All’interno del territorio comunale è obbligatorio l’uso della mascherine nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto, e anche all’aperto qualora non sia possibile garantire in modo continuativo la distanza di sicurezza con persone esterne al proprio nucleo familiare. Possono essere utilizzate mascherine monouso o lavabili, anche autoprodotte. L’obbligo non vale per i bambini al di sotto dei 6 anni e per le persone con forme di disabilità non compatibili con l’uso della mascherina. All’interno dei negozi con tipologia self service o dove è possibile entrare in contatto con alimenti non confezionati è obbligatorio anche l’uso dei guanti.
L’attività agricola amatoriale resta consentita con le medesime modalità: si potrà quindi andare alla terra una volta al giorno, in massimo due persone dello stesso nucleo familiare e che lo si faccia per svolgere esclusivamente attività agricola o di cura degli animali.
- A partire dal 4 maggio saranno consentiti solo spostamenti per esigenze di lavoro, di salute e stretta necessità ma tra questi ultimi, come previsto dal DPCM , sono inclusi quelli per andare a far visita ai congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e rispettato il distanziamento sociale di 1,8 metri e vengano utilizzate protezioni per le vie respiratorie. Gli spostamenti dovranno essere autocertificati.
“Restano purtroppo chiuse le aree giochi per bambini – sottolinea il sindaco Lippi – così come prescritto dal DPCM. Stiamo valutando la possibilità di individuare spazi opportunatamente delimitati dove poter svolgere attività ludiche per bambini organizzate dal Comune o da associazioni preventivamente autorizzati, come da linee guida Anci. Seguiamo con attenzione l’evolversi della situazione e delle disposizioni regionali e nazionali su questa materia”.
Restano sospese le attività dei centri sportivi pubblici e privati mentre sono consentite, in linea con le disposizioni nazionali, gli allenamenti a porte chiuse degli atleti di discipline sportive individuali, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal CONI e dal CIP e dalle rispettive federazioni, purché nel rispetto di tutte le norme di sicurezza.
Sarà consentita, già a partire da domenica 3 maggio, l’apertura anche nei giorni festivi degli esercizi commerciali la cui attività non è sospesa dal DPCM. Così come è consentito anche nei giorni festivi alle attività di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) fare consegna a domicilio e asporto previa ordinazione on line o telefonica, con il divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e di sostare nelle immediate vicinanze, purché gli accessi (uno per volta) siano contingentati e le norme di sicurezza e di distanza rispettate.