RIFIUTI

Nuova campagna social su raccolta e riciclo dei rifiuti

Gio, 29 Novembre 2018
Dal 30 novembre on line la prima serie “C.S.I. Toscana” realizzata dalle aziende toscane di igiene ambientale con i Consorzi nazionali di filiera

Anche Rea tra i partner della campagna di comunicazione “Rifiuti: una storia continua”: questa è la terza campagna realizzata dal gruppo di lavoro Toscana Ricicla in collaborazione con i Consorzi nazionali di filiera, Cial (alluminio), Comieco (carta e cartone), Corepla (plastiche), Coreve (vetro) e Ricrea (acciaio). La squadra toscana, con capofila Revet, composta dalle aziende che si occupano di igiene ambientale (Aer, Alia, Ascit, Ersu, Geofor, Rea Spa, Sei Toscana, Sienambiente) e Confservizi Cispel Toscana (l’associazione regionale delle imprese di servizio pubblico che operano nel territorio), ha sviluppato un nuovo progetto di sensibilizzazione ad una corretta raccolta differenziata dei rifiuti con l’obiettivo di coinvolgere target diversi con nuove forme di comunicazione.

Il progetto, ideato e realizzato dallo Studio A&C Comunicazione di Firenze, prevede quattro serial, composti da 8 puntate ciascuno della durata di circa 2 minuti, che ‘fanno la parodia’ alle fiction tv più note – dedicate a “crimine” e “situation comedy” – in modo che la parodia, la riconoscibilità dei contesti e il taglio ironico abbiano l’appeal necessario per coinvolgere il pubblico, favorire la visualizzazione e la “viralizzazione”. La diffusione avverrà principalmente sui social network, in linea con quello che è il trend contemporaneo, che privilegia l’engagement attraverso la creazione di elementi animati, come i video, i cui contenuti – divertenti, interessanti, curiosi – hanno l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione.

La veicolazione è prevista anche nei circuiti tradizionali, come tv e sale cinematografiche. Ogni serial racconta comportamenti corretti in materia di raccolta differenziata, con personaggi e altri elementi ricorrenti, con più episodi autoconclusivi. Ogni microstoria, nel finale, prevede un pannello raccontato da voce fuori campo in cui sono riportate sinteticamente le istruzioni/conclusioni della puntata rispetto alla gestione dei rifiuti.

A partire dal prossimo 30 novembre sarà on line la prima serie, C.S.I. Toscana, dove la squadra investigativa indaga per chiarire ai cittadini la necessità di riconoscere e suddividere i rifiuti (“non è un crimine!”), eliminarne parti estranee (i banditi!), “falsi amici” ed avanzi di cibo, le modalità (piega, compatta, svuota, etc..) per il corretto conferimento.

Alla prima serie seguirà la pubblicazione e condivisione di “Trash & The City” dove sarà la volta di nuove Carrie, Miranda, Samantha e Charlotte, un gruppo di donne, dai caratteri diversi, che affrontano e discutono in ogni puntata di un problema relativo ai rifiuti e su come debbano essere conferiti secondo le regole.

Nel 2019 il progetto proseguirà con la terza serie, “Cassonetti da incubo”, liberamente tratto da “Cucine da incubo”, dove una telecamera posizionata all’interno dei diversi cassonetti inquadra le persone che conferiscono i vari rifiuti, commentando le loro azioni, consigliando quali cose mettere e non mettere, sottolineando gli errori e ringraziando per le “buone azioni”.

La conclusione del progetto è affidata al “Trono di spazzatura” che, prendendo spunto dalla serie di genere fantasy statunitense, invece di raccontare la lotta per la conquista del potere tra nobili e potenti inquadra un trono in materiali riciclati decorato con una spalliera di “scope”, dove personaggi, anche celebrità ed amministratori, “impongono” ironicamente il loro punto di vista sui rifiuti e sulla corretta raccolta differenziata.

La prima serie sarà on line a partire dal 30 novembre; secondo la programmazione prevista verrà pubblicata sul web una puntata a settimana, e dopo il primo mese verranno diffuse in contemporanea due serie con le stesse cadenze, fino all’esaurimento delle 8 puntate ciascuna.

I video saranno, inoltre, pubblicati sul canale YouTube, sulla pagina Facebook di Toscana Ricicla, su Instagram, Twitter e sui siti e sulle piattaforme social dei Consorzi di filiera e delle aziende con l’obiettivo di realizzare una “viralità” virtuosa in tema di rifiuti.