Ecocompattatori: 2 tonnellate di plastica raccolte

Rea e Conad, insieme all’Amministrazione Comunale, hanno tirato le somme di questi primi mesi del progetto pilota che ha visto l’installazione di tre ecocompattatori per la plastica nei supermercati di Marina, San Pietro in Palazzi e Vallescaja. “Sono numeri importanti - ha sottolineato il sindaco Samuele Lippi -: 77.624 bottiglie conferite per quasi 2 tonnellate di plastica e 5.187 cittadini che ne hanno usufruito. A dimostrazione che si tratta di una grande operazione e per questo ringrazio Conad, e in particolare Nedo Costagli che ha lanciato e voluto tenacemente che andasse in porto, e Rea. I cittadini avevano già mostrato forte apprezzamento per l’iniziativa e lo hanno confermato nei fatti. La sensibilità sul tema del riciclo della plastica c’è ed è forte, bene insistere su questa strada”.
 
Il costo dell’operazione (noleggio compattatori e gestione) è interamente a carico di Conad che, inoltre, per ogni 20 bottiglie conferite eroga un 1 euro di ticket di sconto spendibile nei supermercati. “Da novembre al 20 gennaio - sottolinea Costagli, socio Conad e proprietario del punto vendita di Marina - abbiamo “scontato” circa 2mila euro di ecobuoni”. Con l’occasione, insieme agli altri due soci Conad, Walter Geri e Fabio Balestri, è stata annunciata l’installazione di altre macchine, una al supermercato City di via II Giugno, due nel comune di Rosignano e una a Collesalvetti. “E ci sono molti altri comuni che mi hanno contattato per seguire l’esempio - commenta l’assessore Antonio Giuseppe Costantino -. L’augurio è che iniziative del genere possano essere appunto d’esempio per altre realtà e fare da traino; noi come Amministrazione siamo assolutamente disponibili a sostenerli”. 
 
“Noi - hanno ribadito i soci Conad - abbiamo come obiettivo quello di incentivare e sensibilizzare i cittadini alla raccolta della plastica, fidelizzare i nostri clienti all’insegna di un servizio sociale che offriamo alle famiglie. Per noi la plastica e il suo riciclo non rappresentano un business”. La bottiglia conferita infatti resta un rifiuto di proprietà del Comune che Rea si occupa di gestire e smaltire.
 
“Dal momento che è un rifiuto già differenziato dal resto del multimateriale può seguire un percorso di valorizzazione diretto tramite il nostro canale con Revet. Si tratta in pratica - spiega l’ad di Rea Matteo Trumpy - di un rifiuto più pregiato, su cui si riducono i costi di gestione a vantaggio del Comune e quindi di tutti i cittadini. Per noi si tratta anche questa di una scelta nell’ottica di supportare la raccolta differenziata, in particolare quella porta a porta, che a Marina a pochi mesi dall’introduzione ha portato la quota di raccolta differenziata al 77% (23% la frazione secca non indifferenziata). Per sostenere questo investimento approfitto per ricordare che Rea ha aperto un bando per la selezione ed assunzione di nuovo personale”.