Deja New: le opere di Giuseppe Linardi in mostra

Locandina Mostra Linardi
Data evento: 
Ricorre ogni giorno fino a Dom Lug 12 2020 eccetto Lun Giu 15 2020, Lun Giu 22 2020, Lun Giu 29 2020, Lun Lug 06 2020.
Venerdì, 12 Giugno 2020 - da 6:00pm a 8:00pm
Sabato, 13 Giugno 2020 - da 6:00pm a 8:00pm
Domenica, 14 Giugno 2020 - da 6:00pm a 8:00pm
Martedì, 16 Giugno 2020 - da 6:00pm a 8:00pm
Mercoledì, 17 Giugno 2020 - da 6:00pm a 8:00pm
Giovedì, 18 Giugno 2020 - da 6:00pm a 8:00pm
Venerdì, 19 Giugno 2020 - da 6:00pm a 8:00pm
Sabato, 20 Giugno 2020 - da 6:00pm a 8:00pm
Domenica, 21 Giugno 2020 - da 6:00pm a 8:00pm
Martedì, 23 Giugno 2020 - da 6:00pm a 8:00pm
Mercoledì, 24 Giugno 2020 - da 6:00pm a 8:00pm
Giovedì, 25 Giugno 2020 - da 6:00pm a 8:00pm
Venerdì, 26 Giugno 2020 - da 6:00pm a 8:00pm
Sabato, 27 Giugno 2020 - da 6:00pm a 8:00pm
Domenica, 28 Giugno 2020 - da 6:00pm a 8:00pm
Martedì, 30 Giugno 2020 - da 6:00pm a 8:00pm
Mercoledì, 1 Luglio 2020 - da 6:00pm a 8:00pm
Giovedì, 2 Luglio 2020 - da 6:00pm a 8:00pm
Venerdì, 3 Luglio 2020 - da 6:00pm a 8:00pm
Sabato, 4 Luglio 2020 - da 6:00pm a 8:00pm
Domenica, 5 Luglio 2020 - da 6:00pm a 8:00pm
Martedì, 7 Luglio 2020 - da 6:00pm a 8:00pm
Mercoledì, 8 Luglio 2020 - da 6:00pm a 8:00pm
Giovedì, 9 Luglio 2020 - da 6:00pm a 8:00pm
Venerdì, 10 Luglio 2020 - da 6:00pm a 8:00pm
Sabato, 11 Luglio 2020 - da 6:00pm a 8:00pm
Domenica, 12 Luglio 2020 - da 6:00pm a 8:00pm
Luogo: 
Centro Espositivo del Comune di Cecina

Presso le sale del Centro Espositivo del Comune di Cecina prenderà il via venerdì 12 giugno la personale dell’artista Giuseppe Linardi ‘Déjà New’. Una mostra promossa dall’Amministrazione Comunale di Cecina, organizzata da ACS Art Center in collaborazione con l’associazione Culturale Aruspicina, a cura di Alessandro Schiavetti.

Inizialmente in programma nel mese di marzo, era stata annullata a causa dell’emergenza sanitaria. Il vernissage, al quale parteciperanno l’artista e le autorità si terrà venerdì 12 giugno alle ore 18. La mostra, ad ingresso libero, rimarrà poi aperta al pubblico fino al 12 luglio, dal martedì al venerdì dalle 18 alle 20, il sabato e la domenica dalle 18 alle 21.

Linardi, pittore e scultore, è nato a Buenos Aires in Argentina nel 1971 e attualmente vive e lavora a Follonica, in Toscana. Oltre che a numerose personali e collettive, ha partecipato alla 56ª Esposizione Internazionale d’Arte a Venezia con l’installazione chiamata Toys, selezionata dal curatore Okwui Enzewor. Dopo la scuola d’arte e l’Accademia di Belle Arti a Firenze si dedica per un periodo all’Iperrealismo, che poi evolve con uno sviluppo del suo lavoro mirato alla deframmentazione dello stesso in colpi di pennello chiamati ‘codici’ dall’artista stesso, processando l’opera e scomponendola in vere e proprie decodificazioni apportate da tale tecnica, che disorientano l’osservatore dalla staticità d’insieme, inducendolo a rielaborare l’ottica dell’opera in vivaci e nuove sensazioni percettive. L’abilità di Linardi nel decodificare si sviluppa ancora, grazie all’innato desiderio dell’artista di sperimentare nuovi progetti e nuove forme di comunicazione. L’esperienza ottica della nuova generazione di opere che l’artista realizza è un’esperienza unica per interattività e impatto. Attraverso l’utilizzo di colate specifiche di colore che si riavvicinano, abili e fluide pennellate e collages, i dettagli si arrotondano e aumentano la loro possibilità interpretativa, alimentando di fatto l’impatto visivo e allo stesso tempo la fantasia stessa dell’osservatore che ne osserva le infinite possibilità compositive.
Nella mostra ‘Déjà New’ l’artista propone, attraverso questa tecnica, una sua interpretazione dei grandi classici della storia dell’arte italiana; alcune immortali opere dei maestri come Tiziano, Michelangelo, Caravaggio, Botticelli, Leonardo, Raffaello, vengono reinterpretate da Linardi grazie alla sua evoluzione pittorica, che sprigiona da se stessa, in un’esplosione cromatica di infinite possibilità percettive, un’avvolgente visione d’insieme particolarmente accennante e sensuale.
Le opere che sono rimaste immortali nel tempo dei tempi, grazie all’immensità della maestria che ha caratterizzato la storia dell’arte italiana nelle sue più grandi figure chiave, si schiude in vibranti interpretazioni contemporanee che con Linardi assumono un valore estetico di altissima risonanza, rimodellate e strutturalmente pronte a evolversi ancora esponendosi virtualmente e progressivamente verso l’osservatore stesso.
La mostra sarà corredata da un catalogo, e si compone di grandi opere esposte per la prima volta insieme, compreso una monumentale reinterpretazione della volta della Cappella Sistina di Michelangelo che supera i tredici metri di lunghezza per circa cinque di larghezza realizzata per l’occasione.
 

Tipo evento: