"Il contrario delle lucertole", la presentazione del nuovo libro di Erika Bianchi

Un libro sulle “zoppie” familiari, una storia che comincia nel 1948 e racconta 70 anni di vite che si intrecciano, quattro generazioni che si incrociano e si sovrappongono. “Il contrario delle lucertole” è il secondo romanzo di Erika Bianchi, scrittrice originaria di Vada che a Cecina ha trascorso la sua adolescenza prima di trasferirsi a Firenze dove insegna Storia Antica e Archeologia in varie Università americane. Il suo esordio è datato 2010 con “Sassi nelle scarpe”; ora, a distanza di anni, torna in libreria con un nuovo romanzo, edito da Giunti, che sarà presentato sabato 28 ottobre alle 17 al Palazzetto dei Congressi. L’autrice dialogherà con Lucia Valori sulle leggi che regolano i legami tra padri e figli, tra madri e figlie, ma anche di amori assoluti, biciclette e sogni tramandati come tesori.

“Per me questa presentazione è particolarmente importante - ammette la scrittrice -. Cecina è il posto della mia adolescenza, del liceo che mi ha temprato allo studio, delle amicizie indistruttibili, quelle che anche se ci si sente poco si sa che ci saranno per sempre. Altri legami si sono persi per strada, travolti dalla vita che macina chilometri, ma a ognuna delle persone che nel tempo hanno fatto un pezzo di cammino con me è legato un ricordo, un momento che va a comporre il mosaico del presente. Rivedere tutti quei pezzi in un’occasione di gioia sarà bello”.